Gli atleti dopo la fine

[…] Non si tratta nemmeno di competere con se stessi. Si cerca solo di andare avanti, di non mollare. L’avversario è un miscuglio subdolo e trasformista di pigrizia, stanchezza, esaurimento, depressione eccetera. Potete dire «no más» quanto vi pare. Poi, dopo...

Romanzare la vita da romanzo di Maradona

[…] Adesso che ho quasi finito di rivedere tutta la mia vita, lo vedo con più nettezza: ho amato il calcio così tanto perché duplica la realtà, e da questa duplicazione nascono molte altre realtà, alcune si realizzano, altre sono vere in qualche luogo in qualche...

Acque sante, acque marce

“Macché studioso del cavolo e del fico secco! Io sono stato operaio tuta blu come te! La differenza è che ho preferito la poesia al quotidiano sportivo… “Io più che sapere quanti peli aveva Baggio mi interessava se avevano nerbo i nostri rappresentati a Montecitorio!...

Inverno artificiale

[…] Così gli raccontai che quando mi ero trovato a scriverne per la mia newsletter, alcuni albergatori da me contattati avevano insistito affinché visitassi i loro hotel e ne respirassi l’atmosfera, dandomi così involontariamente l’occasione di cogliere tutti i...

Filosofia del gaming: “la cameretta delle meraviglie”

[…] La cameretta degli adolescenti, a partire degli anni Ottanta e Novanta, va pertanto vista come una vera e propria “riattivazione” delle camere delle meraviglie (le cosiddette Wunderkammer o Kunstkammer): quel luogo insolito che eruditi e principi tendevano a...