Orazio Labbate e la Clavicula horroris

[…] Dunque ecco analizzati Landolfi, Le più belle pagine scelte da Italo Calvino (“Si legge di un orrido psicologico, di una spremitura di divagazioni nella tragedia di una mente consimile a quella di un monaco intento a disegnare, nottetempo, impazzite...

La sovversione paraletteraria di Valerio Evangelisti

[…] La letteratura fantastica, inoltre, per la sua natura intrinsecamente metaforica, da una parte coglie meglio di altre forme espressive realistiche le tendenze sociali contemporanee, dall’altra fortifica la fantasia del lettore e ne potenzia le difese...