da Strelnik | 23 Nov 2022
[…] Al viaggio come progressione geografica e temporale inscrivibile in una narrazione orizzontale, costruzione ondivaga di tessere e passaggi, ripensamenti e nuove partenze, si sostituisce il viaggio a ritroso nella scrittura, nella verticalità di un approdo... da Strelnik | 13 Ott 2022
[…] Bastano un paio di pagine delle quaranta effettive scritte da Giorgio Vasta in Palermo. Un’autobiografia nella luce, per provare a inquadrare il volume, col suo lessico ampio e puntuale, che però non fa debordare mai la sintassi. La voce narrante ricorda il...