dEUS – How To Replace It: Recensione

[…] Partiamo da un dato: si tratta di un disco complesso. Non in senso tecnico (i dEUS sono ottimi musicisti, ma non ci hanno mai abituato a particolari virtuosismi). È complesso, per così dire, in senso “architettonico”. Qui si assapora il frutto di un progetto...

Deus: ‘How To Replace It’ (PIAS, 2023)

[…] Si tratta di un disco plasmato da un quintetto assai maturo anche dal punto di vista della carta d’identità, che ha riposto nel cassetto le stranezze degli esordi per un suono altrettanto colto ma molto meno spiazzante. Una sorta di alternative/adult-rock...