JOHN MELLENCAMP Orpheus Descending

[…] Il rischio di affrontare un tema così insidioso come quello dell’invecchiamento è cadere nella tristezza fine a sé stessa, in un tedio asfissiante, nell’autocommiserazione o al contrario nella glorificazione di sé e del proprio passato. John Mellencamp evita...

Seven Psychopaths – 7 psicopatici

[…] Fra i sette il peggiore è un attore (Sam Rockwell) che spinge il regista a coinvolgerlo nella stesura e farà di tutto per ottenere non solo la “nomination” ma per portare in concreto, nella vita reale ammesso la si possa chiamare così, le ipotesi di trama....

RECENSIONE: JOHN MELLENCAMP (Orpheus Descending)

[…] La voce porta con sé tutti i segni del tempo e delle tante sigarette fumate (“ho iniziato a dieci anni” dice) ma forse sta proprio lì anche in quella voce catramosa che da ancora più peso alle storie il segreto di una longevità artistica...

The Fisher King (1991) La leggenda del re pescatore

[…] Visivamente molto forte. Non ci si pensa due volte a far galoppare un cavallo infuocato con tanto di cavaliere indemoniato per i marciapiedi affollati di Manhattan! Gilliam apre ancora una volta il sipario al suo mondo, ma non è mai stato così vicino alla...

Closing Time di Tom Waits, e i suoi primi cinquant’anni

[…] Quando apparve sulla scena, Tom Waits andava in un’altra direzione. Voleva fare qualcosa di diverso, affondare nel cuore di tenebra americano, far rivivere l’urlo scalmanato di Allen Ginsberg con le note del suo pianoforte, diventare un cantastorie dei...