PER CORMAC MCCARTHY: UNA NOTA

[…] “Vibra, nella trama invisibile della sua lingua, come una matematica segreta, un codice speciale, una geometria per niente ordinaria che ci fa vedere e sentire ciò che altrimenti ci sarebbe precluso. Quando leggi James Joyce, quando leggi Virginia Woolf,...

La Roma di Tommaso Pincio è un’antologia di ossessioni

[…] La presenza di immagini riprodotte rende Pulp Roma, però, anche un pastiche iconotestuale: non solo, infatti, nell’opera si mescolano parole e immagini, ma la sola componente figurativa appare varia,  dall’autoritratto a mo’ di fumetto alle riproduzioni di...