#16 Canzoni “Rifugio”: Without you, I’m Nothing

02/12/2022

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I Placebo del 1998 erano – ai miei occhi – trasgressivi, ambigui, malati di uno spleen decadente che rispondeva alle mie ostili esigenze; non esitai a comprare il loro secondo disco, come se potesse essere la complice panacea dei miei autoinflitti mali. Il loro glam revival dalle tendenze scure e maudit, era una miscela sapientemente confezionata per teenager in cerca di idoli usa&getta, eppure per quanto riguarda i primi due lavori dei Placebo scorgevo un – timido – tentativo di onestà, che i dolori del giovane Molko erano genuiri ed autentici, che sotto un mascherato rock alternativo si nascondeva un’anima tormentata da se stessa. Mi fu impossibile non essere sedotto, erano più le cose che ci accomunavano che quelle che ci dividevano.
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