40 cappotti e un bottone
12/05/2022

[…]
Un libro davvero intenso questo 40 cappotti e un bottone, una storia vera e struggente – nonostante Natan sia un nome di fantasia – che si riferisce a vicende realmente accadute nell’estate del 1943 a Villa Emma nel paesino di Nonantola, così come reali sono i protagonisti e quello che riuscirono a fare grazie all’organizzazione di Recha Freier e la complicità di un intero paese che si è opposto alla violenza e alla paura con l’ottimismo e la creatività. Un romanzo commovente, scritto per non dimenticare la normalità dell’eroismo che questa comunità seppe mettere in pratica consentendo a quaranta ragazzi di salvarsi dalla Shoah.
[…]