Cannes 2022. R.M.N.
22/05/2022

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Mungiu che ha raccontato con sguardo severo e rigoroso la Romania dopo la fine del regime di Ceausescu, la sua corruzione, il marcio delle sue istituzioni, anche religiose, la mediocrità che spinge i migliori alla fuga, qui si spinge un passo oltre, cercando di misurarsi con una dimensione nuova, ovvero quella dell’integrazione europea, dei flussi migratori, dell’accoglienza e del lavoro.
Se il volgo riunito in assemblea è volgare e razzista, xenofobo e intimorito, il capitalismo non è certo illuminato e cerca solo di perseguire il suo profitto, sfruttando la forza lavoro a salario minimo, con un internazionalismo e un’apertura, che sono solo il riflesso oscuro della globalizzazione,
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