Chi non muore si rivede, ovvero il ritorno degli eroi dormienti

21/02/2022


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Gli stessi eroi dormienti sono consapevoli dell’avvicendarsi degli anni mentre attendono che giunga l’ora del risveglio. I Re e i cavalieri delle leggende hanno barbe lunghe, un chiaro segno del tempo passato ma anche una profezia per il futuro: quando la barba avrà compiuto per tre volte il giro del tavolo a cui è seduto, allora sarà il momento di ritornare nel mondo reale. Così si dice, fra gli altri, di Federico Barbarossa che riposa in Turingia, sotto le già nominate colline Kyffhäuser. La sua barba ha già circondato per due volte il tavolo, quindi non manca poi molto al suo risveglio. Quando ciò avverrà, il Barbarossa appenderà lo scudo su di una pianta morta e questa rivivificherà, generando nuove fresche gemme, segno che tempi migliori stanno arrivando.
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