CRIMES OF THE FUTURE, di David Cronenberg
16/11/2022

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L’unica certezza è che il suo non è un cinema fatto per piacere a tutti, fan inclusi. Io stesso – lo ammetto, su di lui non riesco sempre a essere particolarmente obiettivo – non ho saputo come maneggiare un film simile. Sulla carta ci sono tutti gli stilemi e i temi che hanno fatto del nostro un grandissimo, anche se il timore di essere dietro alla “visione di un vecchio boomer sul mondo moderno” si fa sentire. Ma no, lui è Cronenberg. Potrà esagerare, ma non fa mai nulla a caso, e te lo ricorda con quel suo sorrisone che inquietò tanto Scorsese ai tempi di Videodrome.
Qui conferma di pippare sempre tantissimo con un soggetto – scritto e ideato interamente di suo pugno, altra cosa che mi ha messo più di un campanello di allarme – davvero ai limiti, che stranisce già delle poche righe della sinossi e proseguendo non si risparmia.
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