E se la NATO dominasse il calcio?

22/05/2022

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Fin da ragazzino sognavo un’epoca in cui, per riempire quegli anni di vuoto tra Europeo e Mondiale, venisse inventata una nuova competizione per continenti. Oggi sono più grande e consapevole, e rispetto a quei tempi mi interesso molto più di geopolitica, per cui so che più che parlare di continenti avrebbe senso parlare di sfere d’influenza internazionale. Di fronte a un’Unione Europea sempre più incasinata, che perde il Regno Unito – ma forse, tra qualche anno, guadagnerà Irlanda del Nord e Scozia – e deve vedersela con membri bizzarri come Ungheria e Polonia, che ci stanno dentro con la stessa convinzione di Beppe Civati quando stava nel PD, in questo momento sembra molto più coesa la NATO, per indubbia grazia di Putin. E quale momento migliore, allora, per gli Stati Uniti per dare scacco alla mai del tutto amata UE e riproporre il Patto Atlantico come vera incarnazione dell’Occidente? E quale modo migliore per farlo che usare la cosa più sacra per gli alleati del Vecchio Continente?
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