feedtime – feedtime (Aberrant)

13/05/2022

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La musica del terzetto di Sydney era così disadorna, spoglia ed antiestetica da sembrare volerci riproiettare indietro nel tempo. A forza. Costringendoci ad assistere alla caduta degli Dei. Che in quel periodo erano tutti abbronzati e vestiti di filo di Scozia e non sembravano dei disoccupati in attesa del sussidio come i feedtime. E la loro musica non era, come la loro, il rumore di un capannone portuale mentre scarica e sposta i container provenienti dall’altro lato dell’Oceano, scaricando tonnellate di derrate avariate fino a suonare come dei Thin White Rope imputriditi, come su Searching the Desert affine pure per scelta del titolo ed ambientazione.
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