“Felicità” come volontà di salvezza
25/09/2023

[…]
Il personaggio di Desiré (“con l’accento”) è il centro nevralgico di una serie di (dis)equilibri che partendo dalla sfera familiare si ripercuotono su quella sociale, economica e professionale. Se infatti la parabola narrativa del fratello Claudio dimostra a più riprese come il pilastro su cui si regge la famiglia Mazzoni fosse (e sia tuttora) proprio la giovane donna, l’accurata rappresentazione della protagonista riesce a delineare un modello di figura femminile che deve destreggiarsi costantemente per risultare credibile agli occhi degli altri, per farsi accettare e rispettare nelle proprie convinzioni e nel proprio agìto, nel contesto di coppia come nell’ambito lavorativo.
In questo, Ramazzotti compie un’operazione notevole, facendo propria l’immagine che altri autori, altri registi hanno disegnato sul suo corpo e sul suo modo di recitare e trasformandola in una forza che catalizza le altrui pulsioni all’azione, con l’effetto di rendere il “suo” personaggio un soggetto attivo e non più un semplice oggetto (del desiderio, della fantasia, del pensiero). Ramazzotti riprende la veste cinematografica con cui ha conquistato il suo pubblico e se ne appropria facendone uno sguardo sul mondo, un modo di vedere le cose.
[…]