Fellini, Visconti e l’epoca d’oro del cinema italiano

06/03/2023


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Si comincia al largo di Palermo nel luglio del 1962 con il rischio di un naufragio e con l’astro nascente Claudia Cardinale costretta a cambiare colore dei capelli in base al regista che la dirigeva (biondi per uno, scuri per l’altro) e a dimenarsi tra il set del Gattopardo di Visconti e quello di Otto e mezzo di Fellini, due scommesse che diventeranno capolavori e faranno incetta di premi.

Visconti e Fellini — uno appoggiato da un Pci che non lo aveva tuttavia compreso appieno, l’altro apprezzato dal mondo cattolico — iniziano gli anni Sessanta al massimo della forza e della rivalità, contendendosi collaboratori e alienandosi favori e simpatie, ma in definitiva scrivendo pagine memorabili della storia del cinema.
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Fonte: Letteratume
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