Ferrovie del Messico di Gian Marco Griffi – Un estratto
14/05/2022

Ferrovie del Messico, terzo libro e primo romanzo di Gian Marco Griffi, sarà nelle librerie il 26 maggio. Lo pubblica Laurana Editore nella collana Fremen curata da Giulio Mozzi: si ringrazia l’editore per la gentile concessione.
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E insomma hanno ordinato per me un panino al prosciutto senza neppure sapere se mi piacesse, il prosciutto, fortuna che ne sono ghiotto, e me lo hanno fatto mangiare in santa pace; mentre lo mangiavo ho pensato a cosa significasse essere un tipo solitario, ma quello che teneva la sigaretta spenta ha interrotto il flusso dei miei pensieri e mi ha domandato che cosa intendessi io con l’espressione «tipo solitario», al che ho risposto che non mi piaceva andare alle feste o ai balli o ai raduni fascisti, che quando avevo più di tre persone intorno mi sentivo in imbarazzo e che preferivo stare per conto mio con i miei pochi amici (ora tutti in guerra) a fare le mie cose piuttosto che condividerle con persone sconosciute; ho visto che il fumatore mancino (che forse non era mancino) alzava il sopracciglio e allora gli ho domandato se non fosse questo quello che si aspettavano di sentirsi dire, e lui ha risposto che non si aspettava niente di niente, proprio niente, ha detto, che qualunque cosa io rispondessi o dicessi lui avrebbe comunque inarcato il sopracciglio, perché lui era un uomo del tutto privo di aspettative e pieno zeppo di luoghi comuni, se capivo cosa intendeva, e io ho risposto che capivo, anche se per essere sinceri non avevo capito affatto.
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