Frizz

13/12/2022


[…]
Nonnocarlo tracanna il cartoncino all’ace con gli occhi chiusi: con un po’ di sforzo immagina sia Biochetasi, oh sì, gli sembra di risentire il profumo aranciato della nuvoletta di polvere che si alza quando si apre la bustina, il rumore dei granuli che cadono nel bicchiere e infine il “frizz” effervescente al contatto con l’acqua. Sua moglie che gira il composto con il manico della forchetta, sodio e potassio citrati che scendono nelle viscere a fare spazio al dolce della domenica. Quella sì che era vita: il dottor Lenza che prescriveva senza fare storie, il governo che pagava e sua moglie che faceva fare frizz a ogni bustina che le chiedeva. Quanti brindisi che hanno fatto con l’Acetilcisteina, quante sere hanno scaldato con il Tachifludec, che benessere che dava uno Zimox prima di andare a letto.

«Nonnocarlo ci sono visite per te!»

I figli lo aspettano, molli, sul divano della struttura.

«Come stai, papà?»

«Come ‘sto cazzo!»
[…]





Fonte: Malgrado le Mosche
nel canale: libri-e-lit-blog