Fondi di caffè per la patria

31/07/2022


[…]
«Non voglio promiscuità», ripeteva spesso, e sebbene questo comando si riferisse sempre all’affluenza dei due sessi di studenti ai gabinetti, pure si capiva, dal tono che assumeva, che la frase investiva qualcosa di molto più profondo. Tanto era spinto, questo suo orrore del promiscuo, che il Preside cominciava regolarmente l’anno scolastico con un primo atto d’ordine: forniva ai bidelli addetti alla circolazione studentesca dei tre piani due distinti quaderni dalle severe copertine di incerato nero. Uno era intestato «Elenco degli alunni che occasionalmente escono di classe per recarsi alle latrine», l’altro, «Elenco delle alunne che occasionalmente escono di classe per recarsi alle latrine». L’una e l’altra intestazione di suo proprio pugno, in inchiostro rosso, firmate G.B., con tutte le letterine tonde, perfette, pulite, da saggio calligrafico. E noi, che occasionalmente uscivamo di classe per, o per non, recarsi alla «latrina», ridevamo dei due quaderni col nostro caro bidello Cappellini che scuoteva la testa anche lui, per niente fiero della sua nuova dignità di secondino ai gabinetti.
[…]





Fonte: L'Indiscreto
nel canale: libri-e-lit-blog