Giorgio Gaber – Gildo
16/05/2023

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“Gildo” mi ha accompagnato per tutto il tempo che ho trascorso negli ospedali accanto a mio padre.
“Gildo” mi ha accompagnato per tutto il tempo che ho trascorso negli ospedali accanto a mio padre.
Nelle parole di Gaber ritrovavo quello che non riuscivo ad esprimere: il disagio del corpo, i rapporti costruiti tra le mura degli ospedali, il silenzio della morte.
Ritrovavo anche la vita. Una vita senza gli orpelli della retorica, senza le grida dei proclami, una vita che non si vergogna di ricordare piccoli fatti banali nella speranza di riviverli una volta fuori.
Le parole di questo brano mi restituivano un caldo abbraccio, non l’illusione di vincere, ma il conforto di essere capito.
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