Guerra, bibliofilia e mal di denti

28/11/2022


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Cesco è l’eroe romanzesco contemporaneo per eccellenza: vaga per la città cercando qualcosa che forse neanche esiste, e al contempo riflette instancabilmente, si affligge, si interroga sulla politica, sull’arte, sul futuro; si dà dello stupido e poi si esalta; ama disperatamente e senza essere ricambiato; di pratico, però, combina ben poco. Tornando al discorso sul romanzo novecentista, si potrebbe insomma affermare che Cesco è un inetto, e la sua inettitudine è rappresentata da un dettaglio marginale ma proprio per questo risolutivo (come per lo Zeno di Svevo lo era la sigaretta): il mal di denti, di cui il ragazzo soffre terribilmente e che non vuole farsi curare, essendo terrorizzato dai dentisti (nota a margine: sarebbe interessante fare un campionario di dentisti e mal di denti in letteratura o nel cinema; a me viene in mente solo il film Il maratoneta, dove Dustin Hoffman veniva torturato da un dentista nazista)
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Fonte: Flanerí - Libri
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