HO INTERVISTATO DAVID FOSTER WALLACE

03/09/2023


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A proposito di scrittura, molti ti considerano un genio perché hai inventato un nuovo modo di fare letteratura. Dicono che dopo di te la letteratura non è più la stessa. Ne sei consapevole?

Dicono così? Be’, mi rendo conto di essere un po’ strano, questo sì. Diciamo che mi diverte superare certi steccati, sperimentare, sorprendere i lettori. Ma non lo faccio per esibire il mio presunto tra virgolette talento. Non lo faccio per dire ai lettori: vedete come sono bravo o roba del genere. Non mi interessa. Cerco solo di essere me stesso, di mostrare la mia natura intima senza filtri e senza ricorrere alla retorica della prosa più convenzionale. A volte mi chiedono della punteggiatura. La punteggiatura è una convenzione. Quando parli con qualcuno, i punti e le virgole non li vedi. Però, attenzione, esiste un limite, non si può stravolgere tutto. Ne ho scritto anche in un saggio sul prescrittivismo.
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Fonte: Telegraph Avenue
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