Humans were built for daydreams

03/11/2022


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Quando Nania scrive canzoni riesce a mettere in musica idee come l’onnipresenza del realismo capitalista, l’influenza delle gerarchie feudali sul nostro sistema di oppressione attuale, istantanee di piccoli paesaggi da cartolina descritti con delicatezza e disincanto, e riflessioni linguistiche sulla nostra maniera di parlare dell’indiepop stesso. Come dicevo, io mi trovo molto bene in questo quartiere. È lo spirito che lo anima a conquistarmi, qualcosa che ti fa sentire a tuo agio in una periferia – per proseguire la metafora – che non ha bisogno di nessun centro.
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