In.Si.Dia – Di luce e di aria

26/10/2022


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All’epoca del vostro debutto che sentimenti provavate? Vi sentivate la punta di diamante del movimento, coloro i quali avrebbero portato al grande pubblico delle major il metal italiano oppure avete vissuto il tutto con la massima incoscienza?

Manuel: Eravamo in quegli anni poco più che ventenni, ci siamo trovati a veder realizzato ciò che sognavamo: fare dischi e andare in giro a far concerti. Sin dall’inizio, il desiderio comune era riuscire nell’intento, provavamo cinque/sei giorni la settimana, l’arrivo del contratto con la Polydor è stato il coronamento dello sbattimento di anni passati in sala e in giro a promuovere la nostra demo “ No Compromises!!!”. Quando nel ‘93 uscì “Istinto e Rabbia”, oltre a noi c’erano altre band che hanno lasciato un segno importante nella scena metal italiana, band con le quali abbiamo diviso palchi in giro per l’Italia. Quindi no, non ci siamo mai sentiti una punta di diamante, piuttosto una band che ha dato il suo contributo alla scena metal italiana.
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Fonte: Il Raglio del Mulo
nel canale: musica