La casa con la scala nel buio
18/07/2023

[…]
Originariamente concepito come una miniserie TV in quattro parti, con ogni segmento che terminava con un omicidio, “La Casa con la Scala nel Buio” non è però tutto da buttare. Lamberto Bava è piuttosto abile a dosare momenti di tensione e momenti ultra-gore da far impallidire quelli, già difficilmente sopportabili, di “Profondo Rosso”: la sequenza dell’uccisione in bagno è talmente feroce che risulta difficile, anche per lo spettatore più smaliziato, riuscire a sostenerne la vista, la voce stridula dell’assassino è indiscutibilmente spaventosa e il finale shock, per quanto ampiamente prevedibile, non manca di far schizzare i battiti del cuore oltre la soglia massima di sicurezza. Inoltre, la colonna sonora e alcune intuizioni registiche, come le riprese subacquee in piscina, sono piuttosto azzeccate. Considerato poi che tutto ciò veniva realizzato nella prima metà degli anni Ottanta, quando il cinema italiano aveva ormai del tutto disimparato la lezione dei padri del giallo (Bava senior in primis), c’è davvero da essere soddisfatti.
[…]