La crisi di Netflix: è un problema di contenuti, di prezzo o di strategie?
02/05/2022

[…]
Reed Hastings ha dato la colpa alla pratica della condivisione delle password, che pure Netflix originariamente caldeggiava e che ora sottrarrebbero circa 100 milioni di potenziali nuovi utenti. Quindi ha cercato di tamponare l’emorragia affermando che si potrebbero sperimentare abbonamenti ad un prezzo inferiore, compensati dall’introduzione della pubblicità.
Temo tuttavia che il problema sia più radicale.
Il mercato, soprattutto quello occidentale e americano, è ormai saturo. Negli Stati Uniti i player streaming maggiori sono 7 e si dividono quasi il 90% della torta. Netflix è ancora saldamente primo con oltre il 20%, ma Amazon è appena sotto tale cifra e HBO Max e Disney sono stabili attorno al 12%.
[…]