La linea tra ombra e luce: La casa dalle finestre che ridono (1976)
18/05/2022

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La casa dalle finestre che ridono è il film/chiave di volta della sensibilità avatiana, non solo perché il più famoso della sua produzione macabra ma anche perché, essendo uno dei capisaldi di uno dei generi più amati del cinema italiano – il cosiddetto thrilling all’italiana – è riuscito a fissare ovunque nel pubblico, per primo, manualisticamente e puntualmente, le linee direttrici di un nuovo “gotico italiano” appena in tempo, prima che la stagione del cinema di genere italiano finisse con gli anni ottanta.
Un miracolo in zona Cesarini, azzarderei.
(dopo la guerra) eravamo innamorati dell’America, attraverso questi dischi jazz lasciatici dalle truppe alleate, questi spot di propaganda che vedevamo, andavamo al cinema a vedere i film americani essenzialmente per essere altrove
Pupi Avati in una conferenza del 2009 alla Casa del cinema di Roma.
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