L’estremo Occidente: su Verde Eldorado di Adrián N. Bravi

17/11/2022


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La vicenda che racconta Bravi sembra dominata dal caso, come appare casuale a noi, molto spesso, ciò che ci accade. Eppure, Ugolino alla fine compie una scelta definitiva, quella che solitamente si chiama una scelta di vita, e per il personaggio è davvero, profondamente, tale. Tornare indietro sarebbe un arretramento che lo confinerebbe nel lazzaretto dei malati, dei diversi, degli esclusi di cui il nostro occidente non vuole occuparsi se non per stabilire la loro invisibilità. Sceglie di vivere nella foresta con i selvaggi nonostante possa tornare a Venezia: in un altro mondo, con un altro nome, trova la sua dimensione, il suo posto come persona e non semplicemente come corpo deturpato. Ugolino sceglie la libertà di esistere senza vergognarsi di essere come è. Sarebbe un lieto fine, ma è amaro perché ciascuno di noi sa che cosa è poi accaduto a quelle terre ed a quella gente.
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Fonte: La letteratura e noi
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