L’IMMENSITA’
20/09/2022

[…]
Logico quindi che il desiderio di affidare alle immagini il suo sofferto coming out gli venisse da dentro, e partisse da un’innegabile sincerità di fondo che ovviamente gli riconosciamo. Peccato però che non bastano solo le buone intenzioni a fare un buon film: pur con tutte le attenuanti e la solidarietà del caso, infatti, rimane un film concettualmente sbagliato, che procede per accumulo sommando via via tanti (troppi) temi oltre a quello base senza però approfondirne nemmeno uno: si parla, oltre che di transessualità, anche del ruolo della donna, di rapporti famigliari, di sanità, di igiene mentale, di politica, di immigrazione, di razzismo e perfino di sindacati, operai e lotta di classe… un menù fin troppo ricco per un’oretta e mezza scarsa di girato, che vanifica con superficialità ogni argomento rendendolo un calderone posticcio e schematico, pieno zeppo di luoghi comuni (il manicomio, le scappatelle del marito, la critica alla società borghese…)
[…]