L’impossible – Pages arrachées
22/09/2023

[…]
Leggendo in giro viene più o meno sottolineato ovunque che il film è diviso in cinque parti, vero, però ciò che si percepisce maggiormente è una suddivisione in tre blocchi, anzi due più una coda disallineata dal corpo. Il primo è la “solita” immersione nei dintorni di Calais, non vediamo fisicamente molti rifugiati, piuttosto ci si concentra sulle loro tracce disseminate nella zona, il secondo è invece un travolgente reportage calato fino al collo dentro a delle manifestazioni scivolate nella violenza che si tennero a Parigi nella primavera del 2009 mentre il terzo, un breve epilogo, propone dei filmati d’archivio riguardanti la condizione degli omosessuali intorno al 1960. Ad esclusione di quest’ultima porzione che tematicamente è un po’ una mosca bianca nella filmografia del regista, il resto è il cinema fiammeggiante e d’assalto che abbiamo imparato ad apprezzare negli anni.
[…]