Modernismo e antimodernismo nella cultura di destra

26/10/2022


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Il fascismo italiano, col suo duplice sviluppo cittadino e agrario e con la sua base di consenso piccolo-borghese, è certo all’avanguardia in questo processo, perché offre l’immagine di una società di massa in grado di avallare “lo sviluppo economico senza mettere a rischio i confini sociali e le tradizioni nazionali”[5], vale a dire dando ai luoghi deputati della modernità (l’industria, la metropoli ecc.) un carattere di tradizione che li separa dallo sviluppo incontrollato del capitalismo liberale, per connetterli invece alla concreta struttura di un popolo che si esprime mediante i suoi valori archetipici (e, viceversa, la romanità sarà una strada diretta verso il futuro).
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Fonte: La letteratura e noi
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