My body is a cage. “Quando le belve arriveranno” di Alfredo Palomba

09/05/2022


[…]
Sin dalle primissime pagine, il libro di Palomba è dominato da una sorta di orrore anatomico, da uno sguardo attonito e disgustato su ciò che il corpo umano può fare. Anzi, si potrebbe affermare senza timore di smentita che Quando le belve arriveranno è, almeno in prima battuta, un’opera ossessionata dalle potenzialità orrifiche del corpo umano. Il libro è scandito da un’incessante parata di organi innaturalmente protrusi e gonfi, infezioni che si propagano in maniera disgustosa, cervelli calcificati nelle loro scatole di ossa piatte. Le persone che popolano le pagine sembrano giusto delle appendici agite dal proprio dolore. La fisicità deforme e terribile dei vari personaggi che si susseguono nell’opera è spesso la loro caratteristica preponderante, il biglietto da visita con cui si presentano e il loro modo principale di esistere per tutta la durata del racconto. Quasi nessuno sfugge a questo destino carnale, e i pochi che sembrano fare eccezione sono destinati a restare figure evanescenti – ai bordi, nel bene e nel male, di un’umanità sofferente. Verrebbe quasi da definire il libro di Palomba body horror, la categoria spesso affibbiata ad artisti come David Cronenberg, se non risultasse così eccessivamente sensazionalistico e riduttivo.
[…]





Fonte: La Balena Bianca | Letterature
nel canale: libri-e-lit-blog