Note sul surrealismo capitalista

19/01/2023


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Ho provato a esplorare questo nel mio libro Egress, ma dopo un po’ ho cominciato a pensare di essermi sbagliato. Dopo tutto quel tempo passato a studiare la concezione fisheriana dell’Esterno, ecco che la forma più accelerazionista del suo progetto afferma con insistenza che l’unica via d’uscita è attraverso: non c’è niente all’infuori del capitalismo. Allo stesso tempo, quello che chiamiamo interno, come afferma in The Weird and the Eerie, non è altro che un ripiegamento dell’esterno… È facile soffrire di vertigini cercando di capire da quale parte siamo…
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(Immagine via Repeater Books)





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