Parliamo di sesso
29/06/2022

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Come sottolinea Garcia, il concetto di consenso è stato usato in epoca recente per distinguere il sesso legittimo da tutto ciò che è altro, ad esempio lo stupro. La nozione viene accolta dalla riflessione femminista intorno agli anni Settanta e si intreccia proprio al discorso sulla violenza sessuale. La scrittrice Mithu Sanyal ricorda che lo slogan “no significa no” risale a quegli anni e aveva una funzione ben precisa, quella cioè di ricordare che una donna che rifiutava un approccio lo stava facendo davvero e non era, al contrario, un pretesto per permettere agli uomini di esibire le loro doti persuasive. Porre l’accento sul “no” era probabilmente inevitabile in un periodo in cui i diritti delle donne venivano regolarmente calpestati nella vita reale e nelle aule dei tribunali, come accadeva alla vittima di “Processo per stupro”, dileggiata e accusata di essere all’origine del comportamento dell’aggressore.
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