Perché leggere Stalingrado di V. Grossman proprio ora
09/05/2022

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Siamo subito attratti dal realismo senza scampo di Grossman, che usa metafore efficaci per dire ciò che ha imparato, al fronte e nelle retrovie: che non esistono teorie o filosofie sulla guerra, ma solo decisioni da prendere ogni istante senza badare a quelle già previste o immaginate.
La guerra è il grande evento che si può valutare e sfidare soltanto nel qui e ora.
Compagno generale, lei ragiona come uno scienziato su una barca con un buco sul fondo. “Come potete vedere, questo bordo è sott’acqua e quello è fuori, la poppa è sollevata e la prua è sommersa…” Ma il punto è un altro: invece di spiegare come va a fondo la barca, bisogna tappare il buco per non farla affondare.
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