RECENSIONE: Berger, il soldato fedele (Alexandre Vialatte)

02/03/2023


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Berger, che in francese significa pastore, è un soldato fatto prigioniero dai tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale. Cosa succede quando il mondo intorno al prigioniero diventa un orribile incubo? Le allucinazioni sono l’unico mondo esistente, l’unico modo che ha Berger per affermare la propria esistenza. Quasi duecento pagine di allucinazioni che restituiscono attraverso una lente deformata, una realtà peggiore di ogni fantasia.

Berger, il soldato fedele è una ballata crudele e a tratti divertente (qui di nuovo la potenza di Vialatte) in cui il precipitare nella follia di un uomo è in realtà la scalata verso la salvezza.
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Fonte: La lettrice controcorrente
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