Recensione: “X : A sexy horror story”
02/08/2022

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Il continuo montaggio alternato tra le vicende dei “giovani” e quelle della vecchia, quella sensazione che ad interpretare la stessa anziana ci fosse qualcuna più giovane (a me dopo 10 minuti era sembrata la Goth, poi piano piano ho cambiato idea e poi una volta arrivato a casa ho visto che avevo ragione all’inizio), quelle continue allusioni che fa Pearl (la vecchia appunto) a Maxime (la Goth) sull’essere “uguali”, niente, tutto questo mi aveva portato alla certezza che non ci fosse nulla di reale o lineare, e che il film quindi vivesse o di un paradosso temporale per cui uno stesso personaggio stesse vivendo insieme due fasi della propria vita oppure che ci trovassimo davanti a un sogno, una visione (che i giovani si immaginassero i vecchi o viceversa).
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