Ricordando Bob Rafelson: Cinque pezzi facili (Five Easy Pieces, 1970)
05/08/2022

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Nell’ambito della filmografia di Rafelson ho sempre apprezzato in particolare le sue prime realizzazioni, a partire da Five Easy Pieces, innanzitutto per l’essenzialità della resa visiva e contenutistica e poi per la capacità propria del cineasta di attingere a generi quali il melodramma o il road movie permeandoli però di un’inedita resa profondamente intimista nel delineare il disagio di una determinata classe sociale e mantenendo sempre e comunque, come fa notare Franco La Polla in Sogno e realtà nel cinema di Hollywood (Editrice Il Castoro, 2004), una concreta e significativa ricercatezza figurativa, anche attraverso un “innegabile rinnovamento formale (i ritmi, le immagini, i tempi delle scene, la recitazione stessa)”;
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