Shirley (The true love knot)
09/05/2022

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Ripiombare nella disperazione e non poterla esprimere a parole, che tortura! Più Shirley si strugge, però, più l’esigenza di recuperare il perduto stato di quiete si fa pressante, essenziale. Nelle pause concesse dalle crisi di pianto e dai silenzi catatonici (ironia della sorte, si può stare in silenzio anche da muti), prova a rievocare il suo grumo di fiato, affinché avviluppi ogni cosa nei suoi contorni magici. Niente di più difficile: quando si conosce il rimedio ecco che questo si fa inaccessibile, restio a concedersi con tanta facilità. A volte sapere le cose rende tutto più difficile. È proprio quando Shirley sta per abbandonare ogni speranza, però, che il miracolo si ripete. Dopo un pomeriggio inerte frastagliato da singhiozzi di sonno scuro, Shirley sente l’impulso di sputare una parola a caso. Magari un nome. Magari quel nome che la fa tanto soffrire e che le è andato di traverso.
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