Sky blue
19/09/2023

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Ero molto in ansia, in verità per me stessa, perché Francesco mi aveva da poco mandato un messaggio: diceva che non mi avrebbe raggiunta, che sarebbe rimasto a festeggiare altrove, ma senza specificare dove. Volevo uscire da quel posto, ma fuori iniziavano già a incendiare le strade. Ero in gabbia: mentre fingevo di tenerli sott’occhio, venni a scoprire che era austriaca, di un paesino vicino Graz, che non lavorava da anni e che era stata arrestata qualche tempo prima per aver tentato di picchiare un poliziotto durante un’operazione di sgombero a Mitte.
Quanto sudiciume ci sarà sui marciapiedi di Friedrichshain? La scorsa settimana ho chiesto a Laura di accompagnarmi nella mia ex WG: dovevo andare a raccogliere le mie cose e soprattutto dovevo restituire una volta per tutte le chiavi. Perché nessuno mi richiama per affittarmi una stanza? Finirò sotto i ponti o a raccogliere bottiglie del vuoto a rendere nella metropolitana. Avevo un sacco di roba da riprendermi e non volevo essere da sola dinanzi a quel carico di ricordi e di sporcizia, così ho scoperto che lui invece ha già un’altra coinquilina. Non sono male a suonare la chitarra, sono pulita io, parlo pure tre lingue, sto imparando anche il tedesco, non basta questo a farsi affittare una stanza? Neanche un mese e sulla poltrona vintage anni ‘70 in velluto verde-seppia, che era stata raccattata in quanto Zu-Verschenken dall’atrio di un condominio sulla Boxhagenerstraße per essere ufficialmente regalata a me, neanche un mese dunque e sulla poltrona facevano già bella mostra di sé tanga sconosciuti di Primark e leggings a stampe fluo di Tally Weijl. E subito mi son dimenticata del motivo per cui ero lì. Devo smettere di dire che sono italiana, ci considerano un po’ rompicoglioni. Siamo troppo konservativ, dicono. O forse primitiv, non so. Non riuscivo più a identificare gli oggetti di mia proprietà. Incontravo con gli occhi in un malefico, sadico loop o gioco di attrazione, solo tutto quello che non era mio, che non avevo mai visto prima: ombretti, deo-bio, la crema vegan per le mani, lo shampo senza parabeni. Un caricatore per I-Phone, cicche col rossetto e riviste d’arti visive in lingua inglese. Io trovo molto peggio i francesi. Ma c’è minore distanza culturale per loro, non sono angosciati ad esempio dall’assenza del bidet. Chi era questa puttana? E come si lavava? Magari era pure una di quelle che non si depilano, teneva persino la coppetta mestruale sul tavolino, raccapricciante come una dentiera, abbandonata alle intemperie. Io non riuscivo a toccar nulla. Io non so perché a vivere qui sono diventata peggio di mia madre.
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