Sulle orme di Daniel Defoe: «Il naufragio» di Daniel Albizzati
03/01/2023

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Le fonti della salvezza di Vadim sono due. La prima è proprio ciò che rende l’isola un inferno, ossia la gran quantità di rifiuti che, se da un lato rovinano l’ambiente inquinando l’acqua e la spiaggia, dall’altro forniscono una mole praticamente infinita di scatolame, scarpe e quant’altro. È proprio grazie a tutta questa spazzatura se il protagonista riesce a sopravvivere così a lungo, contando sul cibo in scatola nei momenti di magra e sfruttando le reti di plastica, le bottiglie e il resto per costruire trappole per gli animali. La seconda fonte di salvezza è uno dei container presenti sulla nave, ricolmo di libri di vario genere.
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