The National – Laugh Track: recensione
19/09/2023

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I R.E.M. reagirono al fallimento prendendosi alcuni anni per tornare con un album rock. I National hanno adottato l’approccio opposto, e appena cinque mesi dopo “Frankenstein”,i National escono con un nuovo disco, “Laugh Track“, con materiale scritto insieme al suo predecessore. Fedele alla sua copertina speculare, “Laugh Track” suona in gran parte come “The Next Two Pages of Frankenstein“, continuando l’umore dimesso e la prospettiva ritirata del suo predecessore, con il cantante Matt Berninger che sviscera le sue ansie depressive e canta del deterioramento delle relazioni (“Friendships are melting/Nothing is helping,” canta con tono disperato). Questo potrebbe deludere i fan che speravano che la ricezione tiepida di “Frankenstein” avrebbe ispirato la band a scuotere le cose, ma “Laugh Track” perfeziona in modo sottile l’approccio del suo predecessore, ne è quasi complementare.
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