The National: ‘Laugh Track’
23/09/2023

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L’enorme ammirazione che proveremo per sempre nei confronti di Matt Berninger e soci non può impedirci di rilevare come questo fosse, probabilmente, il momento peggiore per pubblicare un altro album dei National. Temporalmente troppo prossimo a un LP non impeccabile, evidentemente parte di un periodo non tra i più creativamente brillanti del quintetto: la batteria di Bryan Davendorf viene inopinatamente lasciata ancora in disparte a favore di scolastiche drum machine, e gli intrecci di chitarra dei gemelli Dessner non rappresentano più l’architrave delle nuove composizioni, che si ritrovano così appiattite su un soft-rock prevedibile e a tratti un po’ noioso (‘Alphabet City‘, la stessa ‘Weird Goodbyes‘, ‘Dreaming‘, ‘Tour Manager‘).
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