Titane (Julia Ducournau, 2021)
18/11/2022

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La protagonista psicopatica e serial killer, l’assurdità della contaminazione uomo/macchina (con tanto di… perdite d’olio anziché di sangue o liquido amniotico), le atmosfere trasgressive, stranianti e surreali sono comunque al servizio della psicologia e dei sentimenti dei personaggi, evidenti in particolare nel rapporto “fra padre e figlio” che si instaura fra Vincent e Alexia/Adrien, ciascuno dei quali alla disperata ricerca di una “ricucitura” delle ferite di un passato tragico (solo accennato, ma non difficile da ricostruire).
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