Un Canton Ticino mai visto, la prosa di Rigiani fa le capriole
16/03/2023

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Con una prosa giocosa, che fa le capriole e le acrobazie, e non disdegna il nonsense e qualche frase di dialetto, Rigiani introduce ben presto l’eolao (“eoleolaolai” il plurale, per dovere di cronaca), un animale fantastico, mutante, che cambia dimensioni, colore e forma, che non fa molto caso alla logica, starnutendo perde le orecchie e si ciba di dentifricio. Lui e il giovane protagonista inizieranno a vivere in simbiosi alcune tragicomiche avventure. Grazie ai guizzi delle pagine debordanti di Davide Rigiani si riflette sull’età adulta – in special modo sul crescere e sull’accettarsi – e sulla diversità, sulla necessità di fare a pezzi gli stereotipi (basti pensare ai ruoli invertiti di ticinesi e italiani, disorganizzati i primi, precisi i secondi…), sulla normalità di cui si può fare a meno, che si può rintuzzare a ogni momento con la fantasia.
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