Un male urbano – Marcello Caprarella
17/08/2022

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Dall’agosto del 2019 fino al suo suicidio, Marco annota sul suo diario il proprio mestiere di vivere, ma anche la sua vita agra di uomo e di scrittore che non arretra davanti alla sua coscienza, alle sue ossessioni letterarie e ai suoi incubi esistenziali.
Il suo diario è sempre un quaderno aperto sulla caduta del tempo: Marco vi annota i suoi giorni manomessi e tra le considerazioni esistenziali spuntano le sue idee inattuali sul mondo della letteratura e delle case editrici, l’incrocio tra fiction e autofiction, la tematica del doppio, la vita e il ruolo dello scrittore.
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