Vonnegut 100. Linguaggio lineare e pensiero laterale
11/11/2022

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L’underdog-ex studente di biologia, che non avrebbe mai neppure potuto partecipare ad un seminario di letteratura, non possedendo un vocabolario abbastanza specifico, non ha mai abiurato al suo socialismo alla Eugene Vicrot Debs, del quale amava citare sovente la frase: «finché esisterà una classe operaia, io ne farò parte; finché esisterà un elemento criminale, io ne farò parte; e finché ci sarà qualcuno in prigione, io non sarò libero». Né ha mai dimenticato background e difficoltà degli esordi. Ha tradotto, allora, l’ideologia, il pragmatismo di formazione e il bagaglio esperienziale nell’obiettivo di insegnare, attraverso i suoi scritti, la socialità. Ha puntato su storie semplici e su passioni innocenti. Ha opzionato un linguaggio genuino, lineare, descrittivo, fluido, che, nel bisogno, non esita a virare verso lo slang. Ha prediletto, infine, l’ironia e la contraddizione.
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